Lo studio, con sede a Vedelago, Treviso, offre ai clienti un’assistenza completa, grazie ad un team di professionisti qualificati e specializzati. Ogni pratica viene valutata sotto tutti i punti di vista (civile, amministrativo, fiscale), fornendo risposte concrete e approfondite. Crediamo che la qualità e la conoscenza siano il nostro punto di forza, per garantire ai nostri clienti – nel continuo divenire del tempo – la stabilità.
Il meccanismo dell’inversione contabile (REVERSE CHARGE) si applica, ai sensi dell’art.17 comma 6 lett. a-ter) del DPR 633/72 “(…) anche alle prestazioni di servizi di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici”.
La circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 14/2015 elenca i codici ATECO 2007 nei quali la “demolizione, installazione di impianti e completamento di edifici" sono espressamente menzionate (…)”. Le prestazioni che rientrano in questi codici sono pertanto soggette al meccanismo del reverse charge.
Tra questi codici rientra il 43.22.03: “Installazione di impianti di spegnimento antincendio (inclusi quelli integrati e la manutenzione e riparazione)”.
In merito alle prestazioni di revisione periodica degli impianti antincendio, l’Agenzia delle Entrate (Circolare n. 37/2015 paragrafo 9) ha affermato che “(…) le attività di installazione e di manutenzione di estintori rientrano nel campo di applicazione del reverse charge, a condizione che gli stessi facciano parte di un impianto, avente le caratteristiche di cui al sopra citato DM, installato in un edificio e che l'attività sia resa nell'ambito della manutenzione dell'intero impianto”. Inoltre, “(…) le porte tagliafuoco e le uscite di sicurezza devono considerarsi, ai sensi del DM 21 giugno 2004, impianti di protezione sia pure passiva contro gli incendi. L'attività di installazione di detti impianti deve essere ricondotta nel codice ATECO 43.29.09 ("altri lavori di costruzione e installazione in edifici n. c.a.") ed è, pertanto, soggetta al meccanismo dell'inversione contabile ai sensi dell'articolo 17, sesto comma, lett. a-ter), del DPR n. 633 del 1972”.
L’articolo 30, comma 4, della L. 724/94 prevede che: “(…) per le società e gli enti non operativi,
Leggi tutto...Come ogni anno, entro il 31 marzo gli enti associativi che usufruiscono delle agevolazioni fiscali ai fini delle imposte dirette e dell’IVA devono comunicare all’Agenzia delle Entrate le eventuali modifiche intervenute nel corso dell’anno precedente, utilizzando il modello EAS.
Leggi tutto...Dal 13 marzo è possibile trasmettere l’istanza di accreditamento all’Agenzia delle Entrate per accedere al contributo da parte associazioni sportive dilettantistiche e ONLUS, mentre gli enti iscritti al Runts lo dovranno fare nell’apposita area dedicata del Registro.
Leggi tutto...Nessun evento |